LA VITA COME UN VIAGGIO

 

Ho pensato alla vita come un viaggio.

Un viaggio senza meta... perché quello che conta veramente non è il traguardo ma il percorso.

Un viaggio in solitaria... perché il timone lo stringiamo noi. Siamo il capitano della nave ed è nostra la responsabilità.

Anche se non saremo mai soli perché in ogni porto in cui approdiamo incontreremo sempre qualcuno di nuovo; alcuni ripartiranno con noi e resteranno una parte del viaggio, altri fino alla fine.

Un viaggio tortuoso... dove la strada che percorriamo non è mai lineare ma piena di buche e salite ripide.

ogni singola buca ci farà male e ogni salita ci stremerà ma dopo la strada, per un buon periodo, sarà dritta e tranquilla.

Un viaggio emozionante... le emozioni saranno sempre con noi, sia quelle positive che quelle negative, come bagagli.

Sta a noi decidere quali delle due sarà il bagaglio da stiva e quale quello a mano.

Un viaggio alla ricerca di un senso... perché anche il viaggio più tranquillo e confortevole senza un significato, senza una missione può diventare un'estenuante tortura.

Un viaggio incredibile... nell'insieme. Nel bene e nel male. Perché ogni singolo respiro, ogni singolo attimo, ogni singolo passo che percorriamo è un dono.

Non sappiamo quanta strada faremo o quanto tempo durerà.

E per quanto mi riguarda lo scopo del viaggio non è nella lunghezza che percorriamo o nella quantità di tempo in cui restiamo a galla, ma è in quello che lasciamo nelle persone che incontriamo durante il tragitto.