IL PASSATO NON SI PUÒ CAMBIARE - RIEPILOGO MENSILE GIUGNO 2024

 

Spesso mi rifugio nei ricordi passati rimpiangendo quello che avrei potuto fare, in una sadica tortura mentale. Poi ritorno in me e rammento che il passato non si può cambiare (questo l'ho imparato da Il grande Gatsby) nemmeno se inventassi la macchina del tempo (questo, invece, da The time machine).

A questo punto, qualche tempo fa, mi dicevo: “Pensa al presente. È l'unica cosa che conta.”.

E, in effetti, non fa una piega. Ma, nonostante ciò, la mia insoddisfazione persisteva.

Mi sono chiesto il perché e la risposta me l'ha suggerita Victor Frankl.

L'uomo può affrontare qualsiasi avversità, anche la più degradante, se possiede la speranza di un futuro migliore.

Per questo l'unica modalità che mi permette di vivere serenamente è quella di vivere il presente progettando il futuro.

Perché, in fin dei conti, senza la speranza di un futuro migliore è come se fossimo già morti.

*Nella foto di copertina Victor Frankl

COSA HO LETTO:





Con l'arrivo dell'estate e del caldo torrido le mie energie subiscono un drastico calo che influisce inevitabilmente sulla lettura. Questo mese ho letto meno ma di qualità.

La mazzetta di Attilio Veraldi. L'autore scrisse questo romanzo nel 1976 convinto, non senza difficoltà, da Mario Spagnol, l' allora direttore editoriale di Rizzoli. Fino a quel momento Veraldi era un affermato traduttore soprattutto di autori americani dell'hard boiled. Il libro ebbe un notevole successo e si affermò come scrittore di noir. La scrittura è ricercata ma non altezzosa, il ritmo calzante ti invoglia a girare continuamente le pagine e i personaggi caratterizzati e riconoscibili nei dialoghi. Questi sono elementi essenziali che definiscono un buon romanzo a prescindere poi dal genere e dai gusti personali.

La trama: Sasà Jovine, commercialista mediocre, su richiesta del cinico affarista Michele Miletti si mette alla ricerca di Giulia, figlia di quest'ultimo, scappata di casa portando con sé delle carte che potrebbero compromettere un affare milionario in cui lo stesso Jovine è coinvolto. Arrivato alla villa sul monte Faito, dove si sospetta si nasconda la ragazza, scopre i cadaveri della moglie di Miletti e del suo presunto amante. Da qui Jovine inizia una corsa contro il tempo, in un susseguirsi di eventi tragicomici, per ritrovare le carte e la ragazza, in concorrenza con la polizia che la vuole interrogare perché sospettata del duplice omicidio e i Gemelli gli scagnozzi mandati dal camorrista Nicola Casali che vuole soffiare l'affare a Miletti.

Dal romanzo è stato tratto un film omonimo (che non ho ancora visto ma vedrò a breve) con Nino Manfredi e Ugo Tognazzi. Tra gli sceneggiatori oltre allo stesso Veraldi figura anche Luciano De Crescenzo.

Il resto di niente di Enzo Striano. Il romanzo è un classico della letteratura contemporanea napoletana. L'autore, giornalista e insegnante, pubblicò quello che è considerato il suo capolavoro un anno prima della sua morte, non riuscendo così a vedere il successo ottenuto. Il resto di niente è un romanzo incentrato sulla figura di Eleonor Pimental de Fonseca nobile di origini portoghesi che si stabilì con la famiglia nel regno di Napoli verso la metà del Settecento. La trama ripercorre la sua vita dall' adolescenza fino all'età adulta quando partecipa alla rivoluzione napoletana del 1799, che sulla scia di quella francese e con l'appoggio militare dei transalpini spodestò i Borboni instaurando la breve Repubblica Napoletana.

Nei romanzi storici l'ambientazione ha un certo rilievo. L'autore deve trasportarci in un tempo che non è il nostro. Dunque essenziale in questi casi è la descrizione dei luoghi, del vestiario, degli odori e dei modi di parlare. E Striano riesce alla perfezione in questo. Mi è sembrato di varcare un portale temporale e di ritrovarmi in quel tempo. La traversata della famiglia Pimental da Roma a Napoli tra acquitrini e paludi, il lezzo nauseabondo di sterco equino e urina umana tra i vicoli della città, l'uso del francese nelle conversazioni tra i nobili nei salotti e il napoletano tra i lazzari del popolo... Da leggere assolutamente. Ancor di più se sei napoletano/a. Anche da questo romanzo è stato tratto un film omonimo del 2004.


COSA HO VISTO











Come anticipato ho visto la terza e ultima stagione di Sweet Tooth su Netflix. In una ambientazione post-apocalittica, il mondo è devastato da un virus, l'afflizione, che ha sterminato la quasi totalità dell'umanità. Oltre a decimare gli umani il virus ha generato un altro effetto collaterale: dal momento in cui si è manifestato - e successivamente - tutti i nuovi nati sono ibridi metà umani e metà animali.

In questo mondo disastrato i superstiti tornano alla stato brado e si dividono in fazioni: gli Ultimi uomini che scovano e uccidono gli ibridi ritenendoli degli abomini, e quelli che li proteggono credendo invece che siano un miracolo e la naturale evoluzione dell'umanità.

Il protagonista della storia è Gus, un ragazzino metà umano e metà cervo ghiotto di dolci che è stato cresciuto dal padre nello Yellowstone.

È stata una visione piacevole e terminata l'ultima puntata mi ha lasciato quel senso di malinconia che di solito ti viene quando una serie ti appassiona e ti affezioni ai personaggi.

Il sottotesto della trama è evidente e molto attuale: l'uomo e la natura non sono entità separate ma omogenee.

La quarta stagione di The Boys. I supereroi più stronzi di tutto l'universo dei supereroi, in questa stagione, sono sempre più potenti e spregiudicati. Patriota ormai incontrollabile arruola un altro membro nei Sette: Sister Sage, la persona più intelligente del mondo. La donna opera come spin-doctor e orchestra le strategie da adottare per eliminare la fazione degli starlighter, guidata appunto da Starlight e dai The boys. (Nel momento in cui scrivo sto guardando la sesta puntata di otto totali, l'ultima puntata verrà rilasciata il 18 luglio su Prime Video).

Durante la terza puntata mi sono reso conto che c'erano personaggi e intrecci di trame che non riconoscevo basandomi sulle stagioni precedenti, facendo una rapida ricerca su Google ho scoperto che è stato trasmesso, sempre su Prime Video, uno spin off della serie originale dal titolo Gen V.

Quindi, un po' forzatamente, ho iniziato a vederlo per ricollegare alcune situazioni in The Boys. E sorpresa: mi è piaciuto parecchio! Spesso le cose su cui non hai grandi aspettative si rivelano invece molto interessanti.

Il personaggio principale Marie Moreau, dotata di poteri ematici, (vi avverto: alcune scene sono disgustose) viene ammessa all'università dei super la Godolkin, dove vengono addestrati i futuri supereroi (somiglia molto alla scuola di Xavier di X-men). All'inizio sembra tutto rose e fiori ma poi si rivelerà un luogo pieno di loschi segreti e personaggi poco raccomandabili.

Infine ho rivisto Un sapore di ruggine e ossa di Jacques Audiard, disponibile su Raiplay.

Nel sud della Francia l'addestratrice di orche Stephanie a causa di un incidente si ritrova costretta sulla sedia a rotelle. Ali, invece, sbarca il lunario con lavori di sicurezza e combattimenti clandestini mentre accudisce da solo un figlio di cinque anni. Le due persone, all'apparenza così diverse, s'incontrano e nasce un'amicizia che con il tempo si evolverà in un sentimento più profondo.

Audiard nei suoi film affronta spesso tematiche sociali, soprattutto quelle che riguardano i ceti sociali più poveri ed emarginati francesi. Usa un realismo a volte crudo, straziante ma che ti tiene incollato allo schermo fino all'ultimo minuto. Un altro suo film da non perdere (io li ho scoperti leggendo un'intervista a Ed Norton, nella quale li consigliava entusiasticamente) è Il Profeta disponibile su Prime Video.



SPOILER


Questo mese di luglio avrei voluto passarlo a sollazzare tra spiagge e giri in Costiera ma il mio conto in banca (postale, in realtà) me lo impedisce. Poco male, lo passerò a leggere e guardare serie e film (nel tempo libero, ovviamente, perché mi tocca lavorare) e nel fine settimana mi concederò qualche partita di racchettoni in riva al mare. Detto ciò, questo mese uscirà la sesta e ultima stagione di Cobra Kai, la serie che fa seguito ai film di Karate Kid, su Netflix. Poi c'è molta attesa e rumor su Those About to Die la serie ambientata nell'antica Roma con Anthony Hopkins su Prime Video. Per quanto riguarda la lettura nei mesi di luglio e agosto di solito diminuisco la quantità e la difficoltà dei testi, e mi diverto con qualche “page turn”, come dicono gli anglofoni, cioè quei romanzi che da quando inizi a leggerli non riesci più a smettere, una pagina tira l'altra. Ho iniziato La verità sul caso Harry Quebert e devo dire che ha subito rivelato di possedere tutte le caratteristiche del caso.

Alla prossima.

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