L'UNICA COSTANTE DELLA VITA E' IL CAMBIAMENTO
Davvero
pensiamo di non cambiare mai? Davvero crediamo ancora nel mito di “chi
nasce tondo non può morire quadrato”?
Eppure,
la scienza con la plasticità neurale ci dice che il nostro sistema
nervoso ha la capacità di adattarsi, di modificarsi come risposta al
passare del tempo e per modificare le lesioni.
Il
cambiamento è intrinseco in noi, scritto nel nostro DNA. Se siamo
ancora qui, nonostante tutto, è dovuto alla capacità di cambiare,
di evolverci.
Di
trasformarci da semplici primati a esseri evoluti (purtroppo non
sempre) che sono la razza predominante del pianeta Terra.
Questo
concetto era ben compreso nell'antichità, Eraclito, filosofo greco,
ad esempio disse: “tutto scorre. Non potresti entrare due volte nello stesso fiume”. Facendoci notare che nel momento stesso in cui mettiamo un piede nel fiume, nuove acque sostituiscono quelle in cui
eravamo entrati precedentemente.
L'illusione
della stabilità perenne ci è stata tramandata solo recentemente ma
credere di essere sempre la stessa persona per tutta la vita è una limitazione inaccettabile, (a meno che questa persona non abbia sempre caratteristiche estremamente positive, ma ne dubito
fortemente), da questo concetto limitante nasce la scusa più famosa
di tutte: “sono fatto così!”.
Ammetto
sinceramente che per anni anch'io ho fatto parte del club “sono
fatto così”, ma poi mi sono reso conto che era una bugia a me
stesso, era l'arma che usavo per la fuga, per scappare dal giudizio
degli altri.
Essere
consapevoli di questo concetto ci avvicina in modo prepotente alla
realtà, alla vita reale. È quasi come prendere la pillola rossa di Matrix e scoprire che il mondo fa schifo ma è la verità; e decidiamo comunque di affrontarlo sapendo che quello che siamo oggi, domani
non lo saremo più. In un modo o nell'altro, che lo vogliamo o meno.
Bisogna solo decidere se essere migliori o peggiori di ieri.


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